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Download (Gruppo-Accoglienza-Karibu-Comunicato-29-nov-2016.pdf)
PER UNA SCORZÈ CHE NON ALZA I MURI MA CHE SI INTERROGA – Nel contesto dell’attuale situazione migratoria la scelta di una posizione di chiusura e di protezionismo ha egemonizzato l’opinione pubblica presente nel nostro territorio e i media (la carta stampata locale e i social) restituiscono così lo spettrogramma di un coro che sembra intonato all’unisono: una sola voce che di fronte al tema dell’accoglienza grida solo “NIMBY!” (Not in my backyard = non nel mio cortile) salvo le solite dissennate mosche bianche.
Beh, per quanto alcune osservazioni dei più siano condivisibili il rischio è che in una tale situazione di scacco chi la pensa diversamente si scoraggi e un pericolo prende forma: in mancanza di voci che si pongono fuori dal coro, in assenza di risposte formulate da quegli interlocutori che la pensano diversamente e che impugnano di petto le loro idee ponendosi all’opposizione, in assenza di dibattito vero, la storiche minacce del razzismo, del classismo, dei nazionalsocialismi incombono.
In realtà a Scorzè c’è una pluralità di voci e così è tempo di far sentire anche la nostra. Desideriamo condividere con voi queste riflessioni, nate dal confronto in un variegato gruppo di persone sensibili al tema delle migrazioni.
Se condividi quanto viene espresso nel documento, SOTTOSCRIVILO!
Puoi farlo:
• online firmando la raccolta firme che è avviata su www.change.org
• a mano stampando il pdf, scaricabile da questa pagina, sottoscrivendolo e consegnandolo di persona (o si può recapitare all’indirizzo) presso la bottega di Karibu in Via Roma, 49 . 30033 Scorzè (VE), che si trova vicino a Villa Orsini (di fronte alla Chiesa), aperta il martedì, giovedì, venerdì, sabato 9-12 e 15,30-19,00
